"Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere" (Daniel Pennac, "Come un romanzo")
domenica 21 ottobre 2012
Non solo libri - Il boia di Parigi
Titolo: Il boia di Parigi
Genere: fumetto
Soggetto: Paola Barbato
Disegni: Giampiero Casertano
Casa editrice: Bonelli Editore
Collana: Le Storie
Pagine: 114
Prezzo: 3.50 euro
'Il boia di Parigi' è la prima uscita di una nuova collana a cadenza mensile della casa editrice fondata da Sergio Bonelli. La serie è dichiaratamente ispirata a una uscita nel 1976 e intitolata 'Un Uomo Un'Avventura': ambientazioni esotiche, lontane nel tempo, genere piuttosto vario (per le prossime uscite si parla di western, horror, gangster story...).
Ammetto di intedermi poco di stili del disegno. Lo stile di questo fumetto a me è piaciuto, per un'analisi più approfondita vi suggerisco il post di un esperto: http://prontoallaresa.blogspot.it/2012/10/le-storie-il-boia-di-parigi-la.html
Parliamo della storia. Il protagonista è Charles-Henri Sanson, una figura storicamente esistita: discendente di una nota famiglia di boia, visse fra il 1739 e il 1806 e operò durante la Rivoluzione Francese. Nel 1829 esce un resoconto della Rivoluzione firmato da lui, ma si scoprirà che è un falso. Non ci sono molte notizie certe sulla sua vita ed è circolata addirittura la leggenda che fosse un Templare (qualcuno avvisi Roberto Giacobbo). In questo fumetto Sanson è una figura affascinante: fedele servitore della famiglia reale, teme di essere giustiziato quando la monarchia viene rovesciata e apprende con stupore che Robespierre e Danton hanno scelto di nominarlo 'Boia del Popolo'. Sembra non avere fiducia nella Rivoluzione, il suo unico interesse è svolgere il suo lavoro con dignità e dedizione. Proprio quel popolo che prima lo temeva e lo odiava, adesso, in veste di uccisore del re e dei nobili, lo ama. E Sanson sembra capire le aspirazioni e i desideri della gente comune molto più di Robespierre e Saint-Just, che finiranno per essere travolti dalla macchina del Terrore che hanno creato.
La narrazione è coinvolgente e il ritmo è veloce. In complesso mi sembra un buon fumetto, aspetto la prossima uscita (La redenzione del samurai, Roberto Recchioni e Andrea Accardi, in edicola dal 13 novembre).
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