Titolo:
Eccoci qui
Autrice:
Dorothy Parker
Traduzione:
Chiara Libero
Casa editrice:
Astoria
Pagine: 166
Prezzo: 12.75 euro (ebook: 7.99 euro)
Questa raccolta
di racconti mi è piaciuta molto, ma non è il primo libro che consiglierei se
qualcuno mi chiedesse qualcosa da leggere. Mi spiego meglio. Da quello che si
trova su internet, Dorothy Parker (1893-1967) dev’essere stata un personaggio
interessante - dotata di umorismo brillante, suggerì come epitaffio per la
propria tomba “Scusatemi se faccio polvere”. Politicamente impegnata al punto
da essere ritenuta comunista durante il maccartismo, lasciò tutte le sue
proprietà alla fondazione di Martin Luther King. Ebbe però una vita
sentimentale un po’ travagliata, tentò il suicidio tre volte e finì
alcolizzata.
I dieci racconti
contenuti in “Eccoci qui” ritraggono quasi tutti scene di vita della borghesia
medio-alta di New York (l’atmosfera mi ha ricordato un po’ quella de “L’età
dell’innocenza”) e per l’acutezza con cui i personaggi sono descritti viene da
chiedersi se la Parker li abbia incontrati in qualche salotto. C’è la signora
che proclama che i neri, in fondo, sono persone come tutte le altre; la giovane
madre bella e ricca che ride alle spalle della brutta infermiera; il padre di
famiglia che vorrebbe fuggire da una vita troppo ordinata; la coppia
apparentemente perfetta che in realtà non sa cosa dirsi. Forse il personaggio
che mi ha colpito di più è Hazel Morse, protagonista di “Una bella bionda”: una
donna piacente che non si è mai fermata a riflettere su cosa voleva davvero
dalla vita e si ritrova inestricabilmente aggrovigliata in un’esistenza
squallida.
Ciao, anch'io ho un blog in cui parlo di libri. Sarei felice se passassi a trovarmi! ;)
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