martedì 23 luglio 2013

Libri per l'estate - Seconda parte



Humour (più o meno)

 
Qualsiasi romanzo di P.G. Wodehouse. Personalmente conosco di più il ciclo di Blandings - ricchi nobili eccentrici o svaniti, maiali trafugati, maggiordomi impeccabili, innamorati intralciati da mille ostacoli, allibratori e belle fanciulle… se avete bisogno di evadere dalla realtà di tutti i giorni, un romanzo di Wodehouse è quello che fa per voi.



‘L’amore in un clima freddo’ e ‘Inseguendo l’amore’, Nancy Mitford: nel primo trovate le vicende di una ricca famiglia inglese negli anni Trenta e il disdicevole matrimonio della bellissima (ma forse un po’ noiosa) Polly. Il secondo racconta la storia di alcuni personaggi che in ‘L’amore in un clima freddo’ erano secondari; forse è un filino meno divertente, ma resta molto gradevole.
 
Georgette Heyer: aristocratici, complotti, fanciulle rapite… la Heyer costruisce trame perfette e sorride con leggerezza (ma senza superficialità) dei propri personaggi.
 
Gialli/thriller
 
Non sono fanatica del genere, ma suggerisco senz’altro Agatha Christie, Simenon e Fred Vargas (delitti ambientati in una Parigi un po’onirica). Non mi dispiacciono i romanzi di Alessia Gazzola: forse le trame presentano qualche punto debole, ma i personaggi sono ben costruiti e i libri nel complesso risultano avvincenti.
 
Varie ed eventuali
 
‘Storia della mia fuga dai Piombi’, Giacomo Casanova: il noto seduttore, ritrovatosi incarcerato ai Piombi di Venezia senza neanche sapere perché, invece di perdersi d’animo organizza la propria evasione. I Piombi - chiamati così perché i soffitti sono rivestiti di lastre di piombo, quindi all’interno fa caldissimo d’estate e molto freddo in inverno - erano una prigione da cui nessuno era mai scappato. Casanova descrive in modo molto divertente i propri compagni di sventura e gli escamotage che ha messo in atto per fuggire.
 
 
 
I libri di Sophie Kinsella a firma di Madeleine Wickham: sono sostanzialmente commedie, non aspettatevi capolavori, ma ritengo che siano prodotti decorosi per distrarsi. Se volete fare pratica dell’inglese non sono troppo difficili e al tempo stesso presentano molti vocaboli ed espressioni di uso quotidiano.
 
Margaret Atwood: questa autrice canadese, classe 1939, ha scritto (e credo che scriva tuttora) moltissimo. La sua produzione è vasta e spazia fra molti generi: dalla narrativa alla poesia, passando per la saggistica. Nei suoi romanzi di solito sono protagoniste le donne, di cui la Atwood indaga la psicologia con cura e senza pietà.
 
 
 
‘Gemma impura’, Alice Pung: la famiglia di Alice, originaria della Cina, emigra in Cambogia e poi va in Australia per fuggire dal regime di Pol Pot. Tutti i membri della famiglia tentano di ricominciare da capo in Australia, che all’inizio sembra il paese delle meraviglie… La giovane Alice racconta con grande ironia cosa significhi essere emigrati e dover ricostruire la propria identità.
 
 



 

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