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cumulativo per suggerire letture per i prossimi mesi: che facciate vacanze
esotiche, andiate al mare o in montagna o restiate a casa, c’è sempre un libro
che fa per voi. Ho cercato di suddividere i titoli secondo alcuni generi, ma
qualcuno è sfuggito ai tentativi di classificazione.
Viaggiare
‘I
posseduti. Storie di grandi romanzieri russi e dei loro lettori’, Elif Batuman.
L’autrice, di origine turca, racconta in vari saggi il proprio amore per la
letteratura russa e le proprie avventure: da Samarcanda a Jasnaja Poljana (la
casa museo di Tolstoj), il lettore viene trascinato in un divertentissimo
vortice di aneddoti e personaggi insoliti e affascinanti. Consigliato a chi già
conosce la letteratura russa, ma anche a chi vorrebbe avvicinarvisi.
In breve
‘Lady
Susan’, Jane Austen, 128 pagine: frizzante romanzo epistolare e comedy of manners in cui la
protagonista, lady Susan, manipola tutti con sottile perfidia.
Fantascienza
Altri
classici di questo genere sono Isaac Asimov - forse un po’ più leggero - e Ray
Bradbury (cito solo ‘Fahrenheit 451’: riuscite a immaginare un mondo in cui
leggere è proibito?).
Classici
Letteratura inglese: Shakespeare - ce n’è per tutti i gusti, dai sonetti
alle commedie (‘Sogno di una notte di mezza estate’, ‘La bisbetica domata’, ‘I
due gentiluomini di Verona’), alle opere teatrali di ambientazione storica
(‘Riccardo III’), alle tragedie, ‘Otello’, ‘Macbeth’, ‘Amleto’, ‘Romeo e
Giulietta’. Ok, soprattutto quest’ultima ci è stata riproposta al cinema in
tutte le salse, ma io rileggendo la scena del balcone mi commuovo sempre.
Dickens:
in realtà non amo alla follia le sue opere, perché spesso tende a calcare la
mano sugli aspetti patetici e melodrammatici. Comunque, se ve la sentite, è pur
sempre un classico.
Letteratura francese: non sono esperta, comunque cito Balzac (‘La cugina
Bette’), de Maupassant e Dumas, padre e figlio (di quest’ultimo segnalo ‘La
signora delle camelie’, che ispirò ‘La traviata’ di Verdi). Da tempo vorrei
leggere ‘Il conte di Montecristo’ di Dumas padre, magari potrebbe essere il
momento buono.
Letteratura spagnola: ‘L’ingannatore di Siviglia’ di Tirso de Molina, più
noto come ‘Don Juan Tenorio’. Reso famosissimo dall’opera di Mozart e
rivisitato da vari autori, il personaggio di don Giovanni compare per la prima
volta nel 1630 nel testo di de Molina, religioso spagnolo. Probabilmente
l’autore si ispirò ad alcune leggende del folklore, perché si hanno tracce
dell’esistenza di racconti simili a quello del don Giovanni. La scena finale è
perfetta nella sua essenzialità.
'Lazarillo de Tormes' (anonimo), primo romanzo picaresco: il ritratto di un'umanità variegata e variopinta che tira a campare come può.
'Lazarillo de Tormes'
Letteratura russa
Ti leggo ma non commento mai, chissà perché ...
RispondiEliminaQuesta estate in particolare sto leggendo di più del solito, sarà anche per il riposo forzato che mi hanno imposto. Comunque sto leggendo alternando cose più svagate (ho finito da circa 1 oretta loop, il terzo libro della trilogia di Ring di Suzuki) a cose più impegnative (sempre questa settimana Doppio Sogno di Schnitzel, che pregiudizi nei confronti del film di Kubrick non mi avevano ancora fatto leggere).
Gibson è tra quelli da leggere, ne ho parecchi in casa e non ne ho mai letto uno fino ad ora.
Ma oltre a suggerire accetti suggerimenti? ;)
PiantaGrassa
RispondiEliminaBello 'Doppio sogno'!
Di Gibson anni fa avevo letto 'Neuromante', lo ricordo un po' cupo, stile Dick, ma affascinante.
Certo, i suggerimenti sono sempre ben accetti! :-)