Zia Mame - Patrick Dennis

Titolo: Zia Mame

Titolo originale: Auntie Mame. An Irreverent Escapade
Autore: Patrick Dennis
Traduzione e cura di Matteo Codignola
Casa editrice: Adelphi
Pagine: 380
Prezzo: 12 euro

Il romanzo inizia negli Stati Uniti verso la fine degli Anni Venti: il piccolo Patrick rimane orfano e, in base alle disposizioni testamentarie del padre, viene affidato a una zia. Circa un anno prima di morire, il padre dice a Patrick 'che essere affidato a una donna molto, ma molto particolare come zia Mame era un destino che non avrebbe augurato neanche a un cane, ma per disgrazia non avevo altri parenti, e se uno era un derelitto come me non poteva fare tanto lo schizzinoso'. E che ha di tanto strano la zia? Beh, a dirla tutta, è matta come un cavallo. E' giovane, ricca, affascinante e assolutamente fuori di testa. Ama viaggiare e attraversa una serie di infatuazioni: quando il nipote arriva a casa sua, nel bel mezzo di una festa, Mame è appena passata dalla fase spagnoleggiante a quella nipponica ed è travestita da 'bambola giapponese'. Fra zia e nipote è subito amore: 'mi abbracciò, mi baciò, e capii che ero in salvo'. Nonostante tutte le sue eccentricità, infatti, Mame è molto simpatica e cerca di fare del suo meglio per crescere Patrick. I tentativi di educarlo in modo non convenzionale, però, sono spesso ostacolati da un tutore, Mr Babcock, un tizio noiosissimo che fa tutto il possibile per tarpare le ali della fantasia di Mame (ma non sempre ci riesce). Seguiamo così zia e nipote in varie avventure: a teatro, nel Sud degli Stati Uniti dopo il matrimonio con un coltivatore della Georgia (purtroppo il buon marito avrà una prematura dipartita, lasciando Mame affranta ma anche ricchissima e libera di dedicarsi alle sue passioni), alle prese con i primi amori di Patrick, impegnati nella cura di un gruppetto di fetenti ragazzini inglesi durante la Seconda Guerra Mondiale...

Mame si diverte un sacco e si prende gioco di tutto e di tutti. Certo, la vita è facile se si naviga nei soldi, ma bisogna ammettere che Mame è animata da uno spirito indomabile che la porta a vedere il lato migliore delle cose e a guardare sempre avanti senza crogiolarsi nei momenti negativi. Inoltre è molto colta, ama studiare l'arte e conoscere le usanze di popoli e paesi differenti. Patrick, all'inizio un po' sbalordito dalle stranezze della zia, piano piano diventa il suo ammiratore più fedele e complice migliore.

Consiglio questo libro perché, come avrete capito, è divertentissimo senza mai risultare volgare o prevedibile. Inoltre è composto da una serie di capitoli lunghi circa trenta pagine e non particolarmente collegati fra loro, quindi potete leggerne uno o due, mettere il libro da parte e riprenderlo quando vi va - anche se, come è successo a me, è più probabile che lo leggiate tutto d'un fiato. Io l'ho letto prima in inglese e poi in italiano e devo dire che la traduzione di Matteo Codignola è stupenda: rende perfettamente il linguaggio vivo e colorito dei personaggi, che, come nell'originale, aggiunge grande brio alla narrazione.

Pubblicato nel 1955, Zia Mame fu recensito in modo negativo, ma ebbe un grande successo di vendita. Qualche anno fa Adelphi ha riscoperto Patrick Dennis e sta proponendo tutti i suoi romanzi, fra i quali troviamo Around The World with Auntie Mame (Intorno al mondo con zia Mame), un adorabile resoconto dei vari viaggi di Mame e Patrick. Zia Mame è stato anche trasformato in un film, con Rosalind Russell nella parte della protagonista (1958). Patrick Dennis - il cui vero nome era Edward Everett Tanner III – ha avuto una vita non facile: un tentativo di suicidio, l'omosessualità repressa e gli ultimi anni trascorsi a lavorare come maggiordomo (trovate queste informazioni e molte altre nella postfazione, anch'essa curata da Codignola). Un'esistenza strana che però ha dato come frutto alcune opere molto belle.

                                                   Rosalind Russell interpreta zia Mame