Titolo:
Le nostre anime di notte
Autore:
Kent Haruf
Traduzione:
Fabio Cremonesi
Casa editrice:
NN Editore
Pagine: 166
Prezzo: 17 euro
Ebook disponibile
Addie e Louis
sono vedovi e abitano nella cittadina immaginaria di Holt, in Colorado, a pochi
passi l’uno dall’altra. Si conoscono solo di vista, ma un giorno Addie fa a
Louis una proposta singolare: passare insieme le notti. “Non parlo di sesso”,
spiega la donna. “Sto parlando di attraversare la notte insieme. E di starsene
al caldo nel letto, come buoni amici”. Dopo un’iniziale perplessità, Louis
decide di provare e i due iniziano un rapporto fatto di confidenze e racconti. Piano
piano, fra Addie e Louis si instaura una grande complicità e si ritrovano a
parlare degli eventi più intimi delle loro vite. Entrambi i loro matrimoni
hanno attraversato dei periodi difficili, né Louis né Addie hanno raggiunto il
successo professionale in cui speravano e ad un certo punto si sono ritrovati
da soli. La loro relazione, però, non nasce dalla solitudine, ma dall’incontro
di due persone che sentono di avere delle affinità. Inoltre, entrambi sono
consapevoli di trovarsi nell’ultima fase dell’esistenza e decidono di andare
incontro al destino tenendosi per mano. Il romanzo è permeato da un forte senso
di urgenza e di incertezza su quanto tempo i protagonisti potranno ancora trascorrere
insieme. Il loro legame non viene compreso dagli abitanti della cittadina di
provincia in cui vivono, eppure sembra dare serenità al nipotino di Addie,
spedito bruscamente dalla nonna quando i suoi genitori attraversano una crisi
coniugale. Il senso di urgenza è probabilmente dettato anche dal fatto che
questo romanzo è il testamento di Haruf: l’autore, infatti, lo scrisse dopo
aver ricevuto la diagnosi di una grave malattia e non riuscì a vederlo
pubblicato. Il desiderio di Haruf di terminare il libro si percepisce anche
nello stile minimalista ed essenziale, che a me ricorda un po’ quello dei
romanzi di Elizabeth Strout. Ci sono molti dialoghi, spesso le frasi sono brevi
e nulla è ridondante, ma l’intensità dei sentimenti dei protagonisti arriva
intatta al lettore.
Colonna sonora
consigliata: Notturni, Chopin.
Dal romanzo è
stato tratto un film per Netflix, disponibile del 29 settembre, con Jane Fonda
e Robert Redford (trailer).
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