venerdì 7 aprile 2023

Il lungo inverno di Ugo Singer: la fiaba della quale non sapevate di avere bisogno

Vi siete mai chiesti cosa vi porta a scegliere un libro piuttosto che un altro? A volte acquisto un certo libro perché mi piace l’autore, mi è stato consigliato da qualcuno o ho letto una recensione che mi ha incuriosita, ma più spesso i motivi delle mie scelte in fatto di libri sono di altro genere. Non sono sempre razionali, anzi, a pensarci bene mi rendo conto che possono essere connessi con aspetti emotivi dei quali non sempre sono consapevole nel momento in cui prendo un volume dallo scaffale della libreria, sfoglio qualche pagina e lo porto a casa con me. Chissà poi se sono io a scegliere quel libro o, viceversa, in qualche modo è il libro che sceglie me. 

Credo che uno di questi meccanismi estremamente personali mi abbia guidata, forse un po’ a mia insaputa, anche nella scelta di Il lungo inverno di Ugo Singer, di Elisa Ruotolo. Sulla copertina troviamo i protagonisti del racconto, cioè la tartaruga Ugo e il topolino Sam, realizzati, come tutte le illustrazioni del testo, da Chiara Palillo. A guardarli ora capisco che lo stile delicato mi evoca quello di Beatrix Potter, i cui personaggi mi hanno tenuto compagnia durante l’infanzia. La storia racconta l’amicizia fra due creature che non potrebbero essere più diverse: la tartaruga Ugo è lenta, vive a lungo e coltiva con tenacia il sogno di vedere il mondo e le stagioni, mentre il topolino Sam ha a disposizione una breve esistenza e si accontenta di trascorrerla quasi tutta nello scantinato buio e umido nel quale il caso lo ha fatto nascere. Nonostante il carapace che lo rallenta e il letargo che la sua natura gli impone, Ugo vuole scoprire cosa c’è fuori dai confini che conosce da quando è nato. D’altronde, i suoi genitori erano riusciti a fuggire insieme da un allevamento, e, nonostante i timori di sua madre, Ugo non si rassegna a una vita nascosta. Sam, dopo un’iniziale resistenza, lo aiuterà a realizzare il suo sogno.



In questa fiaba moderna e poetica, accompagnata dalle illustrazioni evocative, non c’è una morale esplicita. Ogni lettore può quindi ricavare il messaggio che preferisce. A me piace pensare che in ognuno di noi può esserci un po’ di Ugo: una parte sognatrice, che è consapevole delle proprie limitazioni, ma continua a coltivare i propri desideri, a immaginare un altrove e a creare un piano per arrivarci, prima o poi.

Bompiani, 95 pagine, 16 euro, ebook disponibile.     


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