sabato 17 agosto 2019

Le signore in nero di Madeleine St John: amori e femminismo a Sydney negli anni Cinquanta





Cosa vi fa venire in mente la copertina di questo romanzo? A me evoca immagini di feste, conversazioni brillanti, signore con in mano una flûte di champagne, vestite con la petite robe noire che fa tanto Audrey Hepburn. Ma dato che non bisogna giudicare un libro dalla copertina, vi dico subito che le women in black di Madeleine St John sono in realtà le commesse di un grande magazzino di Sydney, riconoscibili appunto dalla divisa nera, purtroppo molto meno affascinante dell'iconico vestito di Holly Golightly. C'è Fay, che colleziona uomini sbagliati, ma non si perde d'animo e continua a sognare il fidanzato che la porterà all'altare, c'è Patty, madre mancata e moglie di un uomo incapace di comunicare, c'è l'efficiente Miss Jacobs, infine c'è la raffinatissima Magda, unica europea del gruppo e per questo ritenuta eccentrica dalle colleghe. Lavorano tutte al reparto Abiti da cocktail, tranne Magda, che in virtù della sua eleganza e della conoscenza delle lingue è la signora dei Modelli esclusivi, “una sorta di grotta rosata illuminata da piccole lampade vezzose e arredata con qualche divanetto elegante” con alle pareti armadi di mogano che custodiscono abiti da sera firmati dai grandi stilisti europei. Poco prima di Natale viene assunta temporaneamente anche Lesley, o meglio Lisa, una ragazzina appena diplomata che sogna di frequentare l'università. Lisa è un topolino di biblioteca, con i vestiti cuciti da sua madre e gli occhiali, ma non si perde d'animo e farà amicizia proprio con la collega che sembra più diversa da lei: Magda, infatti, la prenderà sotto la sua ala e la aiuterà a sbocciare. L'interessante prefazione di Helena Janeczek (vincitrice del Premio Strega 2018 con La ragazza con la Leica) fa notare come questo libro, che a prima vista può sembrare semplicemente una commedia romantica, si presti anche ad altre letture. Siamo negli anni Cinquanta, alla vigilia di un periodo storico denso di cambiamenti epocali, soprattutto per le donne e i loro rapporti con gli uomini. Le relazioni fra i due sessi sono infatti centrali nel romanzo: Fay cerca l'uomo giusto, Patty vive un matrimonio infelice ed è commiserata dalle sorelle perché non ha figli, Lisa cerca di convincere suo padre, che avrebbe voluto un figlio maschio, che anche per una ragazza è importante studiare, anche perché, come dice a un certo punto Miss Jacobs “Una ragazza intelligente è una delle meraviglie del creato”.  E tutte le signore in nero sanno che, nonostante le difficoltà che si troveranno ad affrontare, ognuna di loro avrà la possibilità di diventare la donna che davvero vuole essere. 

Traduzione di Mariagiulia Castagnone, Garzanti, 197 pagine, 16 euro, ebook disponibile.



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